L’Università di Milano-Bicocca ha
inaugurato il Centro di Neuroscienze di Milano (Neuro-Mi), nuovo punto di
riferimento della ricerca neuroscientifica milanese realizzato grazie a
collaborazioni e convenzioni con enti e strutture del territorio. La
presentazione è avvenuta il 3 luglio, in Bicocca. Neuro-Mi mette in campo competenze multidisciplinari
diversificate, dalla nanomedicina alle biotecnologie, dalla bioinformatica alla
fisica, dalla psicologia all’economia, per uno “studio integrato del sistema
nervoso centrale e periferico nelle varie età della vita, dell’architettura
neurocognitiva normale che è alla base del comportamento individuale e sociale
e dei meccanismi di disfunzione responsabili delle patologie neurologiche e
psichiatriche”.
Tra gli interventi che si sono succeduti nel corso della
intensa mattinata quello del magnifico Rettore dell’Università di Milano-Bicocca,Cristina
Messa, il dott. Mario Melazzini, Assessore per le Attività produttive, Ricerca
e Innovazione Regione Lombardia, la senatrice a vita professoressa Elena
Cattaneo e la presidente della Federation of European Neuroscience Societies (FENS)
professoressa Monica Di Luca.
Sono stati poi presentate le attività e le aree di ricerca
in cui si articola il Centro: Research Area Clinical Neuroscience, con Carlo
Ferrarese; Research Area Cognitive and Behavioral Neuroscience con Eraldo
Paulesu; Research Area Molecular and Cellular Neuroscience con Guido Cavaletti;
Research Area Computational and Systems Neuroscience, con Marco Antoniotti; Research
Area Neuroimaging and Methodological Research, con Rosa Maria Moresco; Research
Area Biotechnologies and Nanomedicine, con Massimo Masserini.
Nel pomeriggio spazio agli enti, con l’Università di Milano
Statale (Monica Di Luca), l’IRCCS Eugenio Medea (Nereo Bresolin), l’IRCCS Don
Carlo Gnocchi (Paolo Mocarelli), l’IRCCS Carlo Besta (Renato Mantegazza), l’IRCCS
San Raffaele (Giancarlo Comi), l’IRCCS Humanitas (Michela Matteoli), l’IRCCS
Auxologico (Vincenzo Silani), l’IRCCS Mario Negri (Gianluigi Forloni). In
chiusura uno sguardo ai nuovi finanziamenti della Commissione Europea in una
tavola rotonda su “Horizon 2020, joint programm of neurodegenerative diseases, KIC,
cluster nazionali e regionali: nuove opportunità per le neuroscienze”, con
Danilo Porro, Fabrizio Tagliavini, Paolo Mocarelli, Massimo Masserini, Giorgio
Annoni.
Come ha giustamente sottolineato la sen. Elena Cattaneo compito dei ricercatori e rendere conto con responsabilità e trasparenza dei risultati raggiunti in ogni campo biomedico e non solo, in quanto spesso, (ed anche le cronache recenti del caso stamina lo dimostrano, non basta la somministrazione della verità scientifica basata sui fatti per convincere il grande pubblico e distinguere il vero dal falso, occorre mettersi in gioco in prima persona e fare da cassa di risonanza di quella verità e di quel percorso faticoso e affascinante che è la ricerca scientifica. Il direttore del Centro di Neuroscienze è il Professore Carlo Ferrarese, che insieme al dr. Lucio Tremolizzo fanno parte del comitato scientifico di Aral sin dalla sua fondazione nel 2010.
Faccio i miei complimenti più calorosi a loro sicuro di una ancora più proficua collaborazione futura. Come si può vedere dalle immagini è stato presentato un poster in cui io ed Aral abbiamo collaborato
RD
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