giovedì 12 settembre 2013

I vantaggi della dieta mediterranea



L'olio extravergine di oliva è un rimedio anti invecchiamento utile anche nel trattamento preventivo dei danni neurologici legati all'età e al morbo di Alzheimer. Indicazioni in questo senso vengono da uno studio condotto dall'Università di Firenze e pubblicato su Plos One.
Gli studiosi hanno verificato su topi transgenici, portatori delle alterazioni collegate con l'Alzheimer, gli effetti della somministrazione dell'olio extravergine di oliva. Massimo Stefani, che ha condotto la ricerca, spiega: "I topi sono stati alimentati per due mesi con oleuropeina aglicone, il principale fenolo presente nell'olio extravergine d'oliva. Al termine del trattamento hanno mostrato assenza del deficit cognitivo e comportamentale manifestato dai topi non trattati e, a livello istopatologico, riduzione dei depositi di proteina beta amiloide nel parenchima cerebrale e della reazione neuroinfiammatoria, insieme ad un marcato aumento della risposta autofagica, considerata protettiva nei confronti del danno cellulare da aggregati di amiloide, che caratterizzata la malattia di Alzheimer".
Lo studio, finanziato dalla Regione Toscana, segue e conferma una precedente ricerca, pubblicata sempre su Plos One, condotta da Stefani con Mario Salmona dell'Istituto Mario Negri su animali meno complessi, i vermi nematodi C. elegans, manipolati per essere portatori di aggregati di beta amiloide nelle cellule dell'apparato muscolare e alimentati con oleuropeina aglicone, hanno mostrato una marcata riduzione del deficit motorio e un significativo aumento della durata della vita rispetto a quelli alimentati normalmente.
Lo studio fornisce una base scientifica per i noti effetti anti invecchiamento della dieta mediterranea, aprendo la prospettiva dell'uso di questa sostanza contenuta nell'olio extravergine di oliva come nutraceutico - sottolinea Stefani - nel trattamento preventivo a lungo termine dei danni neurologici legati all'invecchiamento e in particolare al morbo di Alzheimer senile, una patologia di crescente diffusione per la quale non esiste ancora una terapia efficace e che pone gravi problemi sociali e di sostenibilità per i sistemi sanitari in tutto il mondo industrializzato".

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