domenica 11 dicembre 2016
Aral Onlus alle XV Giornate Geriatriche Novaresi
Le Quindicesime Giornate Geriatriche Novaresi, avvenimento annuale dicembrino, di rilievo nazionale, a carattere scientifico e sociale a partire dal 2002, si propongono anche quest’anno, di illustrare come la persona anziana fragile con decadimento cognitivo rappresenti il target principale della ricerca più moderna e avanzata, da associare alla necessità di una capillare e qualificata assistenza territoriale e domiciliare. Le due giornate previste nell’ambito del convegno novarese, si arricchiscono quest’anno anche di un corso di aggiornamento nella giornata di venerdì 9 dicembre, al pomeriggio, con temi che prevedono l’approccio qualificato dei diversi professionisti sia dell’ambito sanitario che socio-assistenziale nei confronti della persona con declino cognitivo di età avanzata. I temi del congresso prospettano, come prevede il titolo generale, l’esigenza di un percorso corretto dall’ospedale al territorio (domicilio compreso) nell’ottica del Cure e del Care dell’anziano fragile. Tematiche come nutrizione e malnutrizione, già oggetto di interesse negli anni precedenti, saranno quest’anno arricchiti dalla novità “nutrigenomica”; altri argomenti di sicuro interesse riguardano le demenze non Alzheimer spesso misconosciute, l’Identità della persona affetta da demenza e un simposio obbligato, in relazione alla difformità tra le diverse regioni, il piano nazionale demenze e la sua applicazione oltre che a livello regionale anche delle Asl, con particolare riguardo a quanto avviene nella regione Piemonte. Nell’ambito della ricerca di una soluzione alternativa alla terapia farmacologica del declino cognitivo alzheimeriano, ancorata attualmente agli incerti e transitori risultati degli inibitori delle colinesterasi, è previsto uno stimolante simposio sull’Arteterapia, ove esperti nazionali di diversa estrazione culturale, riferiranno dei risultati presenti e delle prospettive future. Da ricordare inoltre le diverse letture che affrontano temi come il futuro della geriatria nell’Università del Piemonte Orientale, Si è o si diventa Anziani? peso e dovere di cura, abuso e ageismo nell’anziano fragile, come affrontare la persona con demenza al pronto soccorso, penetranza e attualità della misericordia e infine come pianificare e gestire il declino psicofisico della persona anziana. Anche quest’anno interverranno numerosi esperti ad indirizzo multi professionale tra i più qualificati nel mondo ospedaliero, universitario, sociosanitario e del volontariato, espressione loco-regionale , ma anche nazionale.
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