Dal 2010
l'Associazione Aral Onlus ha messo in atto progetti di potenziamento cognitivo
e di musicoterapia rivolti agli ospiti del nucleo Alzheimer della RSA Agostoni
di Lissone. Nel 2012 nasce, da una rete formata da Aral con altre Associazioni
(Avo, Auser, Protezione Civile, Aiutiamoli a vivere), l'Alzheimer Cafe' che si
rivolgeva a tutto il territorio e in particolar modo alle persone colpite che
vivono ancora nella propria casa. E' un progetto che ha accompagnato le
famiglie in un percorso di aiuto, sostegno e conoscenza della malattia di
Alzheimer e delle demenze.
Il prossimo
24 Novembre a Lissone sarà presentato il programma dell’8° anno di Alzheimer
Cafè; il progetto attuale, coordinato dalle Associazioni ARAL, AVO e Auser
(Filo d’argento), si presenta con una nuova formula rispetto a quella degli
anni precedenti, coinvolgendo nelle attività che si proporranno entrambi gli
attori del processo: Persona colpita dalla malattia e Caregiver.
L’incontro
ha un titolo molto ambizioso e di grande impatto per la vita di ciascuno di
noi: Curare la Felicità, un viaggio tra
le Arti. Riuscire a prendersi cura di sé e degli altri, con la
consapevolezza della gratitudine, per quello che abbiamo avuto e per quello che
abbiamo, per quello che siamo stati e per quello che siamo, per rimanere in
contatto con il nostro mondo interiore e con quello di chi ci sta accanto. Le
Arti infatti possono diventare strumenti efficaci di cura per la loro capacità
di mettere in relazione tramite il terapeuta, il caregiver e il familiare
ammalato, permettendo al primo di misurarsi con le proprie emozioni e
linguaggi, di accogliere e dare voce a vissuti inespressi e al secondo di
vivere “nel qui ed ora” esperienze di consapevolezza, di recupero identitario e
di benessere, diventando risorsa terapeutica atta a rafforzare le memorie
emotive, affettive della persona con demenza e del suo caregiver.
Perché una
persona con Alzheimer è ancora a lungo capace di una vita emotiva e affettiva
ricca ed intensa.
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