sabato 24 maggio 2014

Rapamicina e malattia di Alzheimer




 Alcune immagini relative al seminario del Dr. Diego Dolcetta sul protocollo sperimentale di somministrazione intratecale di rapamicina e analoghi (everolimus) in modelli animali di malattia di Alzheimer, introdotto dal presidente Aral Dr. R. Dominici. Il seminario si è tenuto presso la sala conferenze della RSA-Agostoni di Lissone ed ha suscitato un grande interesse di pubblico che ha posto numerose domande al relatore sulle possibilità di traslare la sperimentazione dai modelli animali alla malattia umana.











2 commenti:

  1. ma qualcuno di voi sa che gli animali NON hanno l'Alzheimer e forse è il caso che usate le nuove tecnologie diagnostiche per studiare noi malati invece di sprecare tempo con i sorci???Gli chiedete in topese se si ricordano di quando erano giovani topolini????Ma ste robe le fate anche con le mie tasse???????

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  2. gentile signore/a, sarebbe buona norma firmare i post che si scrivono; piuttosto che sentenziare a sproposito le consiglio di informarsi con cura. I modelli murini di cui parlo, sono Transgenici hanno cioè nel loro genoma i geni UMANI responsabili della malattia nell'uomo e riproducono fedelmente le caratteristiche della malattia umana. Considerando che non si può fare ricerca sperimentale nell'uomo innanzitutto per motivi etici, sappia che, senza la sperimentazione animale, regolata da severe norme di tutela, non ci potrebbe essere ricerca trasferita all'ambito umano.

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