venerdì 10 maggio 2024

Focus sulle demenze: Una priorità di salute pubblica

Lo scorso 11 Aprile 2024 al Teatro Triante di Monza si è svolto l'incontro organizzato dai Lions del Distretto 108Ib1 e dall'associazione ARAL  DFC Lissone che ha visto come relatori Roberto Dominici medico e ricercatore e Giorgio Soffiantini autore del libro: Alzheimer: Essere caregiver; Storia di amore, sconforto e resilienza in cui è narrata la toccante condizione dell'autore caregiver dell'amata moglie Chiara malata di Alzheimer per 18 lunghi anni. Notevole la partecipazione del pubblico presente in sala che ha posto numerose domande ai relatori.








 

domenica 21 gennaio 2024

2° incontro del Corso per gli operatori della Croce Rossa di Monza sulla gestione in emergenza-urgenza della persona con demenza

 


Si è svolto il 16 Gennaio 2024 alle ore 21.00, il secondo incontro di chiusura del corso per gli operatori e i volontari della Croce Rossa di Monza organizzato da ARAL nell'ambito dei corsi di formazione del progetto  Lissone Comunità Amica delle persone con demenza (DFC Lissone) sulla gestione dei pazienti con demenza nelle situazioni di emergenza e urgenza. Il tema è stato introdotto dal Dr. R Dominici coordinatore dell'Alzheimer Cafè di Lissone e fondatore di ARAL e condotto dalla dr.ssa Marta Costantini neuropsicologa dell'associazione per la prevenzione dell'invecchiamento cognitivo APICOG. La serata ha visto il grande interesse e partecipazione degli operatori della CRI che hanno posto ai relatori numerosissime domande sull'argomento.















domenica 31 dicembre 2023

Corso di Museoterapia organizzato da Aral nell'ambito della Comunita' amica delle persone con Demenza (DFC)


L’obiettivo del percorso  ideato e voluto da Roberto Dominici e Gianna Frasca è quello di favorire una sempre più convinta apertura del sistema museale al nuovo modello di società che vi afferisce privilegiando la collaborazione con il territorio di pertinenza con l’aggiunta di un dialogo costante con i pubblici cosiddetti “speciali” che contemplano condizioni di fragilità, disabilità, “disagi” e/o patologie di varia natura. E’ proprio il pubblico degli anziani, peraltro, come risulta da recenti indagini, quello che da un lato numericamente avanza nelle statistiche relative agli ingressi, dall’altro, nondimeno, lamenta una non sempre adeguata accessibilità del museo. L’intento è dunque quello di offrire alle persone affette da demenza, nel contesto museale, una nuova “possibilità di cura” un percorso fortemente interattivo, utile ad attivare/ri-attivare un’identità consapevole, nello scambio reciproco di “memorie” e di esperienze visuo-percettive. Sono stati programma di 5 incontri aperti a coppie di caregiver + persona con demenza guidati dalla presenza della nostra arteterapeuta Alice Silvia Panza.